"L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA"           

DI   LUIGI  PIRANDELLO

 Con :  Gaetano Parisi, Marco Maccieri

 Regia :Gaetano Parisi

 Dialogo in un atto, libetramente tratto dalla novella scritta nel 1923 dallo stesso Pirandello e intitolata “La morte addosso”, che si svolge in un bar notturno tra un uomo condannato a morte da un epitelioma (il fiore in bocca appunto) e un “pacifico avventore” che ha perduto il treno.

L’eccezionalità del momento per chi sente la morte addosso (per usare un’espressione pirandelliana) e la normalità per chi è preso nel giro usuale della vita coi suoi piccoli impegni quotidiani, segnano i due termini della dialettica che si anima nell’intenso monologo del protagonista.

Egli analizza lucidamente le sue ultime sensazioni, evocando brandelli di vita comune e nella solennità della sua solitudine sembra aver raggiunto inattese consapevolezze sulla vita che gli sfugge irrimediabilmente e sulla morte, senza rimpianti nè pentimenti.

L’atto unico, benchè sia una letterale trasposizione scenica della novella, risulta artisticamente molto superiore ad essa.

La suggestione dell’atmosfera notturna, la presenza fisica di un interlocutore che quasi non parla ma ma che con il suo “pacifico” atteggiamento fa da contrappunto all’estrema tensione del protagonista, la misura poetica delle parole dell’attore, contribuisconon al salto di qualità che ha reso “L’uomo dal fiore in bocca” un capolavoro del teatro pirandelliano.